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INTERAZIONI TRA ANTIEPILETTICI E ANTIBIOTICI: IMPLICAZIONI PER LA PRATICA CLINICA

I farmaci antiepilettici (DAE) ampiamente utilizzati nella pratica clinica possono causare interazioni farmaco-farmaco clinicamente rilevanti (DDI), a discapito del loro profilo di efficacia e sicurezza. I pazienti epilettici rappresentano una categoria di pazienti particolarmente esposta all’insorgenza di DDI poiché spesso in trattamento con diversi regimi farmacologici complessi, assunti per lunghi periodi di tempo. La maggior parte dei DAE ha inoltre un indice terapeutico ristretto e alterazioni farmacocinetiche, seppur modeste, possono causare fallimenti terapeutici (parziali o totali) o effetti tossici. A loro volta gli AED (carbamazepina, acido valproico, fenitoina e fenobarbital) possono alterare la farmacocinetica di molti dei farmaci di ampio utilizzo, tra cui gli antibiotici, causando DDI in grado di compromettere il profilo di efficacia e tollerabilità di questi farmaci.

La maggior parte delle interazioni clinicamente rilevanti tra antibiotici e DAE comprende l’induzione o l’inibizione degli enzimi che metabolizzano i farmaci, con relativo aumento/diminuzione delle concentrazioni plasmatiche dei farmaci coinvolti nella DDI e conseguente comparsa di sintomi correlati al sovradosaggio o al fallimento terapeutico degli anticonvulsivanti.

L’entità delle modifiche dei parametri farmacocinetici causate dalle DDI tra antibiotici ed antiepilettici non è stata ad oggi caratterizzata in una prospettiva quantitativa. Disporre di una misura attendibile che possa prevedere l’entità dei cambiamenti farmacocinetici può essere di cruciale importanza per il clinico, nell’ottica di prevenire o eventualmente riconoscere gli effetti avversi di un DDI. Per fornire tali indicazioni, l’obiettivo della nostra metanalisi è quello di esaminare sistematicamente e criticamente la letteratura in merito alle variazioni farmacocinetiche e relative ADR correlate, studiando al contempo eventuali interazioni inattese e coinvolte in eventi clinicamente rilevanti.